Ampliato il piano Transizione 5.0, che prevede fondi per 6,3 miliardi di euro nel biennio 2024-2025 per la transizione ecologica delle imprese.
Agevolazione costituita da un credito di imposta fino al 45% dei costi ammissibili, fruibile in un'unica rata con eventuale eccesso rispetto alla capienza contributiva deducibile nei cinque esercizi successivi.
In particolare, sono inclusi gli investimenti in beni materiali e immateriali, volti alla riduzione dei consumi energetici, che rispettino i requisiti di cui agli allegati A e B della Legge n. 232 dell'11/12/2016.
Nell’ambito degli investimenti in beni materiali di cui sopra, sono agevolabili le spese per l'installazione di nuovi impianti fotovoltaici destinati all'autoconsumo dell'attività produttiva.
Per la fruizione è necessario prenotare il credito di imposta tramite apposito portale del GSE, con invio di certificazione ex-ante che attesti il rispetto dei criteri di ammissibilità.
Le principali novità introdotte:
Introdotta la possibilità di cumulo con tutte le agevolazioni, incluse quelle finanziate con fondi europei.
Maggiorata del 30% la detrazione per l'acquisto di pannelli fotovoltaici Made in EU.
I macchinari che hanno terminato da oltre 24 mesi il periodo di ammortamento possono essere sostituiti beneficiando di detrazione del 35% senza necessità di dimostrare il risparmio energetico conseguito.